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martedì 6 aprile 2021

Il Piccolo Principe Day

Una giornata internazionale dedicata al capolavoro francese 

più letto al mondo


Il 6 aprile del 1943 usciva la prima edizione del Piccolo Principe di 

Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944).


  Con oltre 200 milioni di copie vendute Il Piccolo Principe è l'opera letteraria francese più conosciuta e più letta sul pianeta, tanto da arrivare a definire una giornata destinata a evidenziare i valori umanistici del libro: il 29 giugno si celebra infatti il Piccolo Principe Day.


 «In un contesto globale in cui si stanno moltiplicando crisi e tensioni, i valori umanistici del Piccolo Principe stanno trovando una risonanza speciale presso il grande pubblico. Grazie alla sua forza evocativa e alla sua capacità di ispirazione, l'appropriazione del messaggio del Piccolo Principe diventerà più ricca e varia. Tutto ciò che mancava era una giornata internazionale per celebrarlo. Ora questo appuntamento c'è: il prossimo 29 giugno», spiega la Fondazione Antoine de Saint Exupéry.

Il protagonista è un bambino che vive da solo su un pianeta lontano, innamorato di una rosa molto capricciosa e troppo orgogliosa per ammettere di aver bisogno di lui. Una volta lasciato il suo pianeta, incontra una serie di personaggi attraverso i quali vengono rappresentati i difetti più comuni dell’età adulta: un re con smania di potere, un burocrate fissato con le regole, un vanitoso, un ubriaco, un uomo d’affari schiavo dell’ansia di contare le stelle che crede di possedere.
Al Piccolo Principe tutto ciò che per loro è importante appare, invece, come superfluo perché questi uomini rappresentano quanto di più lontano c’è dal senso vero e autentico delle cose e dei rapporti tra le persone.

La volpe, animale selvatico difficile da addomesticare, è colei che insegna a questo bambino il significato profondo, e talvolta doloroso, dell’amicizia e dell’affetto sincero: «Addio – disse la volpe – Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi».

Un capolavoro della letteratura che riesce a trattare tematiche profonde con una semplicità unica, che si inserisce in un quadro fantastico che va al di là della realtà immaginaria; scavalca e scardina le certezze concrete della quotidianità per lasciare spazio ai sogni e alla storia di ogni piccolo bambino che dentro di noi chiede di essere ascoltato.


Personalmente ho trovato spesso rifugio nelle parole di Antoine. Ho riletto difatti questo libro in diversi momenti della mia vita e soprattutto a diverse età, e sicuramente ogni volta mi ha insegnato qualcosa si diverso sulla vita e su come affrontare determinate cose. 

Consiglio davvero a tutti di leggerlo o rileggerlo, regalarlo o perché no raccontarlo.


L'edizione che vi propongo in foto è illustrata dalla bravissima Stella Pianelli, edita da Armando Curcio Editore.


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